Nell’era moderna ci viene sempre più spesso insegnato come ovviare ad una situazione imprevista, che sia gradevole o spiacevole, attraverso l’uso della mente e dell’intelletto. Non bisogna però dimenticare che l’intelletto, il nostro cervello, è uno strumento al nostro servizio e non viceversa. Questo significa essenzialmente due cose: la nostra essenza, la nostra anima, e il nostro pensiero sono due cose distinte. E cosa ben più importante, non siamo venuti al mondo per essere schiavi del nostro pensiero, ma per sperimentare sulla nostra pelle qualcosa che il pensiero non può né generare, né gestire: le emozioni.
Se vi siete informati su questo argomento avrete sicuramente trovato l’idea che va per la maggiore, ovvero: “Non possiamo scegliere le nostre emozioni, ma possiamo decidere come comportarci“, oppure la sua diretta antagonista “È possibile controllare le proprie emozioni attraverso la meditazione“. Entrambe queste soluzioni prevedono l’uso della mente, del pensiero, per interagire con le emozioni. Nel primo caso si cerca di imporsi un piano d’azione e lottare contro le emozioni, nel secondo caso semplicemente ci si impone di non porre l’attenzione sulle emozioni. Entrambe queste soluzioni prevedono di ignorare le emozioni, creando nel primo caso disturbi della personalità, nel secondo caso degli Zombie. Chiaramente c’è un’altra via per affrontare questo problema: La Via della Voce.
Le emozioni, come scrivo nel mio libro, sono ancestrali e sia fisiologicamente, sia temporalmente, precedono il pensiero. Ovvero le emozioni sono la nostra prima interazione con il mondo. La sensazione del primo respiro d’aria, alla prima sensazione si fame e alla prima sensazione di essere soli nel mondo, dopo essere stati 9 mesi protetti, serviti e coccolati nel ventre materno. La scienza non ha dubbi che nei primi mesi di vita il cervello non è in grado di nessun pensiero, quindi quello che esiste in quei primi momenti sono solo le emozioni. Il cervello si attiva molto più in là: per questo i bambini sono sempre così genuini e spontanei.
Se le emozioni sono precedenti al pensiero, perchè ci si ostina a volerle soggiogare ad esso?
Noi abbiamo il libero arbitrio, quindi possiamo anche scegliere di sottomettere la nostra idea al pensiero, ma le emozioni sono una vibrazione più pura, più forte e non è possibile ne controllarle, ne deviarle.
Grazie al metodo Inborn Voice posso insegnarvi dapprima a percepire nuovamente le emozioni che avevate messo in sordina, per poi imparare a farle risuonare nel mondo attraverso la vostra voce, la vostra espressività, così da portarle a compimento in questo piano esistenziale. Siamo una sorta di diapason per accordature. Risuoniamo quando veniamo in contatto con determinate emozioni. Non mi porrei troppo il problema del perchè succede, in quanto la risposta genererebbe solo altre domande, ma mi concentrerei più che altro sul trovare il modo di far risuonare queste vibrazioni dentro di noi per poi dar loro modo di risuonare anche all’esterno. Nessuna emozione è negativa in principio, diventa negativa solo quando viene interpretata dal cervello in base a quello che ci è stato insegnato dagli altri (ovvero una bugia creata da una mente probabilmente malata).
Quindi per rispondere alla domanda iniziale, siamo liberi di scegliere se utilizzare la testa per continuare a mentire a noi stessi e negare l’evidenza, oppure se usare la voce per imparare qualcosa di nuovo e vedere, di nascosto, l’effetto che fa.
Fai il primo passo!
Offriamo formazione di livello internazionale per migliorare le proprie capacità comunicative personali, sociali e lavorative.
Siamo specializzati nel campo delle presentazioni, leadership, media training, interviste e public speaking, ma ci occupiamo anche di riabilitazione vocale e ogni altro problema legato all'espressività vocale.
Inborn Voice crea i leader del futuro.
Prenota online il tuo primo incontro di Valutazione Vocale cliccando sul pulsante qui sotto!
Vuoi scoprire come possiamo aiutarti?
Hai domande? Ti rispondiamo!
Sei interessato a migliorare la tua voce con lezioni private, corsi o hai qualche domanda?
Compila il modulo qui sotto!
Lascia un commento