Questa volta è il Mensile Amica a darci uno sguardo un po’ più profondo sul lavoro di Milena Origgi. L’articolo si apre con questa frase: Ciascuno ha la sua voce, unica, personale e irripetibile: la Inborn Voice è lo strumento essenziale per esprimere emozioni e risultare anche più INCISIVE E SEDUCENTI in pubblico e nelle relazioni. Ma per farla rimanere giovane e piena di energia, bisogna prendersene cura giorno dopo giorno.
Se volete leggere questa intervista vi conviene correre in edicola e acquistare Amica di Novembre!
Ecco l”intervista:
LA PROVA DA FARE è semplice: basta appartarsi in una stanza silenziosa e registrare un breve parlato sul cellulare. Che effetto ti fa riascoltare la tua voce? Ti piace o ti mette a disagio? Se, di punto in bianco, non ti riconosci più in quel “soffio che si fa materia” di cui scriveva Giuliano Scabia (poeta e drammaturgo, che per tutta la vita ha utilizzato la voce come strumento di ricerca e di cura), è probabile che dentro di te ci sia un conflitto fra l’essere e il dire che, a lungo andare, potrebbe generare squilibri. Fisici ed emotivi. Con la diffusione massiccia di podcast, call e webinar, nell’ultimo periodo abbiamo capito che la voce è un eccezionale mezzo di potere alla portata di tutti, non solo di cantanti, attori e speaker. Per questo è ancora più importante che sia sana, pulita ma soprattutto autentica.
«È l’impronta sonora della nostra anima, perché ha un legame intimo con le emozioni», spiega Milena Origgi, nota a livello mondiale come The Voice Guru, attiva da oltre 20 anni negli Stati Uniti con i corsi basati sull’Inborn Voice. Il suo lavoro consiste nell’accompagnare le persone al modo naturale di comunicare, quello per cui si è nati (da qui deriva il nome in-born-voice) e che talvolta si può perdere per strada. «In genere chi si rivolge a me soffre di afonie o di mal di gola ricorrenti, magari non riesce a essere incisivo durante una riunione, si blocca o va in affanno», illustra l’esperta. «Molti confessano anche di aver smarrito il suono della loro vera voce o di sentire dentro di sé qualcosa di vitale da esprimere e non riescono a farsi ascoltare. Eppure, mi basta scavare solo un po’ nelle storie individuali per scoprire che all’origine dei disagi c’è un problema con la propria Inborn Voice».
IL METODO dell’Inborn Voice è la vibrazione che ci caratterizza in maniera peculiare dal primo vagito fino all’ultimo respiro: «È un’impronta unica che, nonostante lo scorrere del tempo, rimane sempre la stessa ma, se non è nutrita e se viene trascurata, si indebolisce e piano piano si spegne», avverte Origgi, che è autrice del saggio La via della Voce: Nascondere un segreto sulla bocca di tutti e dell’e-book L’arte di mantenere sana la voce che si scarica gratuitamente su Inbornvoice.com. «Quando timbro e intensità cambiano all’improvviso, non serve intervenire con ginnastiche e vocalizzi basati su tecniche standard che non tengono conto della componente emozionale della fonazione», precisa la vocal coach, la prima ad aver collaborato in qualità di topic expert con la Cattolica e la Bocconi, le due università di Milano. «Per questo ho messo a punto il programma di Riallineamento Vocale™, un protocollo che non permette solo di migliorare le modalità comunicative, ma agisce più in profondità, perché aiuta a riconnettere voce ed emozioni».
Se infatti è vero che la voce è lo specchio dell’anima, i vantaggi che si ottengono rigenerandola vanno da quelli più materiali, come venire assunti dopo un colloquio di lavoro, a quelli più personali, come trovare un partner, ricostruire un rapporto di coppia o crescere dei figli sereni. In ogni caso, «non si deve dimenticare che le corde vocali sono solo due, non ricrescono e non si riparano», puntualizza Origgi. Ecco perché, per mantenere in forma la voce, è meglio seguire anche qualche dritta di igiene e di dietetica: «Intanto bisogna bere di più, i famosi due litri di acqua e infusi al giorno, perché la carenza di liquidi disidrata le corde vocali», consiglia. «Il fumo, poi, le priva di quella sottile pellicola che le conserva morbide ed efficienti. Quindi è da evitare, insieme ai latticini che aumentano le secrezioni e favoriscono la raucedine. Per disinfiammare vanno bene curcuma, miele e propoli, e per idratare sono portentosi i centrifugati verdi, per esempio a base di spinaci e cavolo nero, ricchi di vitamina C e di zolfo, che proteggono il sistema respiratorio».
È VERO CHE CHI USA in modo distorto la voce spesso soffre anche di disturbi digestivi? «Tutti gli sforzi, inclusi quelli vocali, passano per il diaframma, il muscolo collocato fra il torace e l’addome che è il principale sfintere del nostro corpo. Quando per esempio si urla o se, all’opposto, si tace e si trattiene la voce, il diaframma viene compresso e si irrigidisce, ed è per questo che possono comparire gastrite e reflusso gastroesofageo».
Capitolo pastiglie per la gola ed erbe emollienti: «Non servono», taglia corto la vocal coach. «Qualunque sostanza anestetica, sia pur naturale, non risolve i problemi vocali, ma si limita a zittire il disagio fisico. La Inborn Voice, per restare giovane e non perdere energia, richiede cure quotidiane, attenzione e soprattutto ascolto: il nostro».
LE REGOLE D’ORO PER ASCOLTARSI
VUOI RITROVARE la tua Inborn Voice? Segui questi consigli.
1. Inizia per gradi e impara ad ascoltarti. La tua Inborn Voice esiste già ed è perfetta così com’è: a te spetta solo il compito di riportarla allo scoperto. Abituati a percepirla nel modo giusto e fermati prima di iniziare ad avvertire dolore o affaticamento.
2. Devi rispettarne le caratteristiche naturali, se vuoi migliorare il processo di fonazione. Quindi, non lavorare sui limiti delle corde vocali ed evita virtuosismi e pericolose e inutili forzature.
3. La voce non si allena con suoni crescenti o decrescenti, troppo bassi o troppo acuti, ma solo con quelli costanti: sono gli unici capaci di esercitarla in modo corretto ed efficace, e di rieducare l’orecchio all’ascolto.
4. Fai attenzione ai sintomi: se soffri spesso di raucedine, mal di gola, bronchiti o mal di stomaco, può essere che tu la stia utilizzando in maniera sbagliata. Questi disturbi compaiono, per esempio, nelle persone che la alzano di frequente o che, all’inverso, la trattengono, impedendole di fluire all’esterno.
5. Non imitare: ogni voce è unica e speciale. Se ti sforzi di uniformarla a un modello, perderà genuinità, passione, personalità. E diventerà come tante altre.
Per saperne di più, è possibile iscriversi a uno dei workshop di Milena Origgi (i prossimi corsi in presenza in Italia sono previsti per il 16 gennaio 2022 a Milano e il 23 gennaio a Roma) o utilizzare l’app gratuita Mylena Vocal Coach, che si scarica grazie al QR code pubblicato su L’arte di mantenere sana la voce. Come farla sopravvivere nella giungla di Internet (Ed. Inborn Voice).
Fai il primo passo!
Offriamo formazione di livello internazionale per migliorare le proprie capacità comunicative personali, sociali e lavorative.
Siamo specializzati nel campo delle presentazioni, leadership, media training, interviste e public speaking, ma ci occupiamo anche di riabilitazione vocale e ogni altro problema legato all'espressività vocale.
Inborn Voice crea i leader del futuro.
Prenota online il tuo primo incontro di Valutazione Vocale cliccando sul pulsante qui sotto!
Hai domande? Ti rispondiamo!
Sei interessato a migliorare la tua voce con lezioni private, corsi o hai qualche domanda?
Compila il modulo qui sotto!
Lascia un commento