Comunicazione Efficace

Tutte le volte che incontriamo una nuova persona, la sottoponiamo ad una sorta di “valutazione” attraverso tutti i nostri sensi. Contrariamente a quanto si crede, le informazioni che raccogliamo attraverso gli occhi non sono le più importanti. Non per nulla si dice che “l’abito non fa il monaco”. Le informazioni più importanti provengono dalle nostre orecchie e dall’interazione che si svolge durante l’incontro. Lo stesso capita non solo a livello personale, ma anche sul piano sociale, sentimentale e soprattutto quello lavorativo. Infatti quando ci si presenta ad un colloquio di lavoro, quello che può essere scambiato per una semplice chiacchierata, è un vero e proprio incontro di questo tipo. Quindi cos’è l’incontro di valutazione che offre Inborn Voice?

Le aspettative di amministratori delegati, manager o team leader vengono spesso disattese dai loro subordinati. Questo accade continuamente e, come è facile immaginare, le prime a cercare una soluzione sono proprio le persone al comando. Cercare una soluzione è una buona cosa, solo se si è riusciti a identificare con precisione la causa principale del problema. Che ci crediate o no, il 90% delle volte in cui un collaboratore non fa del suo meglio il problema è da rilevare in una mancanza di Soft Communication Skill.

Chi non teme il momento in cui qualcuno, magari durante un colloquio di assunzione, vi chiede di presentarvi brevemente? 

Eppure, l’argomento che ci viene chiesto è quello che dovremmo conoscere meglio di qualunque altro: noi stessi. 

Tra le migliaia di cose che potreste dire, quale può essere quella più interessante per lasciare il segno? Sicuramente il punto cruciale è proprio come iniziare un discorso di presentazione. 

Questo primo passo definirà la vostra personalità, almeno per l’interlocutore: il datore di lavoro. 

Qual è l’errore da evitare assolutamente durante un colloquio di lavoro? Non ripetete quello che avete già scritto nel vostro Curriculum Vitae, anche perché è già stato valutato prima dell’incontro faccia a faccia, quindi è importante aggiungere nuove informazioni che sulla carta non possono trasparire.

Tutti prima o poi si trovano faccia a faccia con una domanda scomoda. L’intervistatore che pone domande imbarazzanti può essere di volta in volta un giornalista, un datore di lavoro, un istituto di credito, ad esempio durante l’istruttotoria per un mutuo in banca.

Le domande scomode sono quelle che cercano di smascherarci, di farci uscire allo scoperto o che ci colgono di sorpesa. Tutte queste domande presuppongono qualcosa che vogliamo tenere nascosto, di cui non andiamo fieri o che ha intrinsecamente natura riservata o dannosa per noi o chi rappresentiamo.

Non vi è dubbio che essere preparati ad affrontare ogni tipo di domanda e intervista è fondamentale, ma lo è ancora di più quando valutiamo che la risposta determinerà buona parte del nostro futuro.

Probabilmente sarete alla ricerca dell’arte di evitare di rispondere alle domande scomode, ovvero quelle che avete paura vi vegano poste, ma qui ad Inborn Voice vi prepariamo ad affrontare questo ed altro.

BUSTO ARSIZIO – Il Paese del diritto costituzionale alla felicità ha realizzato sogno della bustocca Milena Origgi: avere un permesso di soggiorno permanente e senza scadenza negli Stati Uniti. È la prima donna in Lombardia ad avere ottenuto la “Greencard genius” americana, la carta verde riservata a persone con abilità definite straordinarie. Genius, appunto. Classe 1972, lei è una vocal coach. Da qualche anno vive a Boston. Ha creato il metodo Inborn Voice , considerato quanto ci sia di meglio nel campo della formazione e consapevolezza vocale dai manager, oltre a essere ritenuto un prezioso soft skill dal mondo accademico, incluse Università Bocconi e Cattolica di Milano.