I discorsi motivazionali sono quelli che si propongono di ispirare e motivare chi li ascolta ad agire o ad apportare cambiamenti positivi nella propria vita. Spesso sono pronunciati da chi ha raggiunto il successo nel proprio campo, ha superato sfide o possiede qualità ritenute uniche, ma in realtà ogni giorno persone normalissime, anche involontariamente, ne creano di altrettanto memorabili per i propri colleghi di lavoro, per i propri cari o per i propri figli.
L’obiettivo principale di un discorso motivazionale è quello di trasmettere un senso di energia ed eccitazione nel pubblico, aiutandolo a sentirsi più fiducioso, ottimista e forte. In questo articolo parleremo dei discorsi motivazionali in termini semplici, includendo il loro scopo, la struttura e gli elementi chiave, chiaramente attraverso l’ottica del voice coaching Inborn Voice, leader nel campo della formazione vocale.
Qual è lo scopo dei discorsi motivazionali?
Un discorso motivazionale scritto o enunciato preparato per l’ambiente lavorativo, personale, genitoriale o politico condividono scopi diversi, ma in genere condividono sempre alcuni elementi in comune, ad esempio:
- Stimolare all’azione: l’obiettivo è incitare gli altri ad agire per raggiungere qualche obiettivo che ritengono irraggiungibile oppure ad apportare il loro contributo per obiettivi, sia nella vita personale che in quella professionale, in cui l’unione fa la forza.
- Costruire la fiducia: in questo caso si punta a costruire o a rafforzare la fiducia e l’autostima negli altri, apportando esempi di storie di successo oppure offrendo preziosi consigli.
- Incoraggiare la positività: si cerca di creare un’atmosfera positiva e ottimista, incoraggiando gli altri a concentrarsi di più sui propri punti di forza e sulle possibili opportunità piuttosto che sui punti deboli e le difficoltà che si incontreranno.
- Promuovere il cambiamento: in questo caso si pongono delle sfide per portare gli altri a cambiare il loro modo di pensare oppure ad adottare un approccio diverso ad un problema ritenuto insormontabile.
- Intrattenere: Alcuni discorsi motivazionali, specialmente quelli di natura politica o scolastica, sono concepiti principalmente per intrattenere il pubblico, come ad esempio i discorsi di apertura a conferenze o eventi e anche se suscitano emozioni positive, non includono altro.
Struttura di un discorso motivazionale
I discorsi motivazionali scritti o improvvisati in genere seguono una struttura specifica che include:
- Introduzione: serve a stabilire un primo legame emozionale con il pubblico, magari attraverso la condivisione di una storia personale o una battuta utile a rompere il ghiaccio.
- Corpo: in questa parte viene trasmessa l’emozione principale attraverso storie, statistiche o esempi per fare comprendere, a livello emotivo e non razionale, i punti fondamentali del discorso. Il corpo del discorso deve essere facile da seguire e non deve venire inquinato da emozioni parassita, come ad esempio l’ansia e la paura.
- Conclusione: La conclusione è il momento in cui l’emozione centrale viene rafforzata, magari con qualche invito all’azione, incoraggiando il pubblico a ripetere la sua esperienza oppure a compiere un’azione specifica per riuscire a cambiare la propria vita personale o professionale.
Elementi caratteristici di un discorso motivazionale aziendale
I discorsi motivazionali aziendali contengono spesso elementi specifici che aiutano a coinvolgere e motivare il team o i dipendenti da parte di un manager. Questi elementi includono:
- La narrazione di storie in grado suscitare emozioni: i racconti sono uno strumento potente nei discorsi motivazionali perché aiutano a creare un legame emotivo tra chi racconta e chi ascolta, perchè entrambi si riconoscono in quello che hanno di fronte. Chi racconta vede negli altri il suo passato, chi ascolta vede in chi racconta il suo futuro.
- Emozioni: Le emozioni sono il cuore di ogni discorso motivazionale, specialmente di uno aziendale. Non sempre basta l’umorismo per rompere il ghiaccio e far sentire il pubblico più a suo agio. Le emozioni che vanno espresse attraverso la voce devono essere appropriate al pubblico e all’argomento e non devono assolutamente essere inquinate da emozioni indesiderabili. Questa è la parte più difficile di questi discorsi e solo il metodo Inborn Voice vi insegna e vi aiuta ad esprimere le vostre emozioni attraverso la voce.
- Empatia: Chi parla deve anche riuscire ad ascoltare le emozioni di chi ha di fronte, riconoscendo le loro difficoltà e le sfide che temono, offrendo soluzioni o consigli che siano in sintonia con quanto rilevato.
- Passione: Le parole senza passione sono contenitori vuoti. Ripetere un discorso scritto, magari da altri, non è la stessa cosa che trasmettere e condividere le proprie emozioni con gli altri: solo in questo modo è possibile contagiare gli altri con la propria passione e suscitare in loro lo stesso sentimento.
Consigli per tenere un discorso motivazionale
Se dovete tenere un discorso motivazionale, ecco alcuni consigli per connettervi alle vostre emozioni profonde:
- Conoscere l’argomento e chi vi ascolta: assicuratevi di conoscere il vostro pubblico e di sapere cosa spera di ottenere dal vostro discorso. Questo vi aiuterà ad adattare il vostro messaggio alle loro emozioni e alle loro esigenze.
- Esercitarsi a liberare le emozioni: non serve a nulla imparare a memoria un discorso scritto o “tecniche segrete” perché se quando dovrete parlare verrete colti da emozioni come paura o ansia, il vostro cervello andrà in black-out, ve ne sarete già accorti. Bisogna esercitarsi ad entare in contatto con le proprie emozioni profonde grazie al metodo Inborn Voice, così da sentirvi sicuri e preparati il giorno dell’evento.
- Non badate al linguaggio del corpo: chi vi ascolta deve rimanere colpito e travolto dalle vostre emozioni. Nessuna persona emozionata vi guarderà, solo le persone annoiate da un discorso interminabile e noioso vi scruteranno e vi giudicheranno. Gli altri rimarranno colpiti dalle vostre emozioni e ricorderanno solo quelle. Non ricorderanno neanche le parole, per cui non perdete troppo tempo a trovare parole difficili. Certamente è indispensabile che la voce risponda alle vostre emozioni, cosa davvero semplice una volta imparate le basi del metodo Inborn Voice.
Esempi di discorsi motivazionali famosi:
- Discorso rilasciato da Steve Jobs a Stanford nel 2005: in questo discorso, Jobs condivide storie della sua vita, tra cui la sua adozione.
- Discorso “I Have a Dream” di Martin Luther King Jr: in questo famoso discorso vengono usate immagini potenti e ripetizioni per motivare il pubblico verso la giustizia sociale e l’uguaglianza.
- Discorso di J.K. Rowling ad Harvard: la Rowling condivide la sua storia personale di fallimento e perseveranza, incoraggiando il pubblico ad abbracciare i propri fallimenti e a usarli come trampolino di lancio verso il successo.
- Il film “Il discorso del Re”: anche se è qualcosa di cinematografico, illustra bene la relazione tra emozioni e discorsi da tenere in pubblico
Conclusione
I discorsi motivazionali sono uno strumento potente per ispirare e motivare le persone a un cambiamento positivo, ma solo quando la voce è in grado di trasmettere le forti emozioni profonde a cui solo legati indissolubilmente.
Comprendere la struttura e gli elementi chiave di un discorso motivazionale non è neanche necessario, ma sopratutto non è sufficiente. Infatti è indispensabile padroneggiare la propria voce per riuscire a trasmettere le proprie emozioni. A volte basta anche una sola parola, detta nel momento giusto, con le giuste vibrazioni emotive per creare un legame che porterà la relazione personale, genitoriale o lavorativa a fare un salto di qualità.
Sia che dobbiate tenere un discorso a un pubblico numeroso o semplicemente cercare di motivare voi stessi, imparate ad entrare in contatto con la vostra Inborn Voice, con le vostre emozioni profonde, così da riconoscerle in voi e negli altri.
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