Chi non teme il momento in cui qualcuno, magari durante un colloquio di assunzione, vi chiede di presentarvi brevemente?
Eppure, l’argomento che ci viene chiesto è quello che dovremmo conoscere meglio di qualunque altro: noi stessi.
Tra le migliaia di cose che potreste dire, quale può essere quella più interessante per lasciare il segno? Sicuramente il punto cruciale è proprio come iniziare un discorso di presentazione.
Questo primo passo definirà la vostra personalità, almeno per l’interlocutore: il datore di lavoro.
Qual è l’errore da evitare assolutamente durante un colloquio di lavoro? Non ripetete quello che avete già scritto nel vostro Curriculum Vitae, anche perché è già stato valutato prima dell’incontro faccia a faccia, quindi è importante aggiungere nuove informazioni che sulla carta non possono trasparire.
Che il colloquio di lavoro avvenga di persona, al telefono o una videochiamata, poco cambia. Il vostro stato emotivo trasparirà comunque.
Ci viene semplicemente chiesto di parlare di sé stessi, ma come fare? A seconda del contesto, occorre fornire informazioni che mostrino il vostro carattere, la vostra personalità, meglio di come possa fare un pezzo di carta.
Vi dovrete addentrare nello Storytelling, una delle tante Soft Skills legate alla voce.
Raccontare delle proprie scelte legate allo studio o alle esperienze professionali precedenti è sicuramente adatto ad un colloquio di lavoro, ma la stessa strategia è adatta anche ad un incontro galante od occasionale.
L’importante è sempre il contesto. Ma attenzione perché dovete essere concisi e pratici, infatti la capacità di ogni persona di ricordare una serie di eventi è limitata.
Si ricorderanno sicuramente l’ultima cosa che direte e quindi sarete voi a determinare gli eventi successivi. Alla fine della giornata, cosa dovrebbero ricordare di voi?
Niente di più semplice, dal vostro nome e la vostra situazione attuale. Prendetevi questo tempo per ripetere cose probabilmente già note, in modo da proseguire con naturalezza.
State ancora studiando? Cercate una crescita professionale? È sufficiente una frase, chiaramente accompagnata da un sorriso. Non ci sarà paura, ansia o esitazione dato che avete ben chiaro come vi chiamate e qual è la vostra situazione, vero?
Continuate indicando la vostra formazione principale e le esperienze che avete fatto negli ultimi mesi, non un elenco completo: fate una selezione di due o tre elementi che siano rilevanti per l’interlocutore.
Dimostrate di essere orgogliosi delle scelte che avete fatto in precedenza magari aggiungendo piccoli particolari, una vostra passione/hobby che in qualche modo approfondisce la vostra esperienza nel campo.
L’obiettivo è differenziarsi dagli altri, mostrando ciò che vi contraddistingue e che vi rende unici. Tutto questo deve avere una durata massima di qualche minuto (approfondisci la presentazione lampo).
Una volta che vi siete presentati, è il momento di definire perché siete lì: quali sono i valori, i vostri desideri e le vostre aspettative. Questa è la parte più importante della vostra presentazione.
Come rispondere alla domanda “Perché sei qui?”, “Perché si è candidato per lavorare in questa azienda?”, “Perché questa azienda e non un’altra?”.
Ecco perché la frase conclusiva della vostra presentazione dovrebbe essere del tipo “Questo ha rafforzato il mio desiderio di…”. In questo modo il datore di lavoro potrà comprendere la persona che ha di fronte oggi e se questa potrà portare valore aggiunto alla sua impresa.
Troverete migliaia di coach pronti a convincervi che la strategia giusta sia preparare una mini presentazione scritta da imparare a memoria. Questo è l’errore di tanti coach che danno per scontate le business communication skills.
Se avete già fatto qualche esperienza di questo tipo, avrete vissuto e compreso in prima persona che questa soluzione non è per nulla utile. Quando si prepara una presentazione scritta non si è avvolti dalle proprie emozioni e aspettative, anzi si tende ad esagerare e ad abbellire le cose.
Quelle parole, meravigliose sulla carta, quando verranno pronunciate durante un momento importante, che sia un colloquio di lavoro o un incontro galante, appariranno stonate, lontane dalla vostra personalità. Perché le emozioni sono la parte più importante di ogni comunicazione.
Proprio per questo qui ad Inborn Voice vi insegniamo ad entrare in contatto e a padroneggiare le emozioni, in modo che la vostra personalità riesca a trasparire anche nei momenti di tensione, di ansia o di grande difficoltà.
Basta imprimere il proprio personal brand.
Ogni colloquio si riassumerà in quello che il selezionatore si ricorderà di voi. Che si tratti del vostro dinamismo, della vostra voglia di lavorare, del vostro buon umore, o anche della vostra curiosità o serietà, lascerete un segno.
Tanti coach cercheranno di convincervi dell’importanza di elementi come il vostro sorriso, il modo in cui effettuate il contatto visivo, la vostra capacità di ascolto, la gestualità, la vostra postura eretta, e tanti altri “micro” elementi, ma non fatevi ingannare e risparmiate il vostro tempo e il vostro danaro.
La vostra voce è il motore, la colonna portante di qualunque colloquio. Sarà la vostra voce, connessa alla vostra Inborn Voice ad armonizzare tutti gli altri elementi e a trasferire correttamente e in modo autentico le vostre emozioni.
Ecco perché sempre più professionisti scelgono di partecipare ai Workshop dedicati all’Identità, la Voce e il Personal Brand. Non è importante quello che si dice ma come lo si dice, ricordatelo sempre.
Concludiamo con un esempio di discorso di presentazione da “sfoderare” durante un colloquio di lavoro.
“Mi chiamo Marco Bianchi. Mi sono recentemente laureata in Scienze dell’educazione presso l’Università degli Studi di Pavia.
Quest’estate ho lavorato facendo animazione presso l’oratorio e ora sono entusiasta di iniziare ad offrire il mio contributo anche nel mondo della scuola.
Durante il tirocinio che ho effettuato presso l’istituto Montessori di Milano ho creato diversi piani di insegnamento che non vedo l’ora di mettere in pratica.
Io stessa ho frequentato questa scuola e credo che sarei perfetta per il ruolo che state cercando per la seconda elementare.
Sarei felice di insegnare nella stessa scuola che ha acceso in me la voglia di diventare un’insegnante”.
Ricordatevi che se avete dubbi, domande o curiosità su come sfruttare tutto il potenziale della vostra voce, le porte di Inborn Voice sono sempre aperte!
Potete inviarci un messaggio compilando l’apposito form e iscrivervi alla newsletter per rimanere sempre aggiornati sui workshop, i corsi e le iniziative di Mylena Vocal Coach.
Fai il primo passo!
Offriamo formazione di livello internazionale per migliorare le proprie capacità comunicative personali, sociali e lavorative.
Siamo specializzati nel campo delle presentazioni, leadership, media training, interviste e public speaking, ma ci occupiamo anche di riabilitazione vocale e ogni altro problema legato all'espressività vocale.
Inborn Voice crea i leader del futuro.
Prenota online il tuo primo incontro di Valutazione Vocale cliccando sul pulsante qui sotto!
Vuoi scoprire come possiamo aiutarti?
Hai domande? Ti rispondiamo!
Sei interessato a migliorare la tua voce con lezioni private, corsi o hai qualche domanda?
Compila il modulo qui sotto!
Lascia un commento
3 Commenti
Che bella!!
Oggi sono stata assunta e sono felicissima di avere seguito il tuoi consigli! Grazieeee
Superb website you have here but I was searching for