Retreat

Bali non è qualcosa di univoco. Esistono tante Bali quante possono essere le persone che la popolano. E’ un’esplosione di suoni, colori, odori e persino di traffico.

Ma nonostante tutto, Bali non ha nulla da invidiare alle altre città del mondo. Questo retreat di Inborn Voice si differenzia dagli altri perché è davvero difficile non trovare l’illuminazione su quest’isola, quindi non l’obiettivo di Mylena Vocal Coach sarà proprio quello di chiarire la differenza e la relazione tra la propria Inborn Voice e tutte le altre voci che popolano il vostro mondo interiore.

La pratica dell’Ayahuasca e il Metodo Inborn Voice sono due cose totalmente distinte, ma entrambe possono avere un impatto sulla coscienza e sull’espressione individuale. Inoltre il Metodo Inborn Voice ha già dimostrato più e più volte di riuscire a decodificare in modo efficace e comprensibile le “visioni” e le rivelazioni che si possono ricevere durante un rituale Ayahuasca.

Cos’è la Pratica dell’Ayahuasca

L’Ayahuasca è un antico rituale sciamanico che coinvolge l’uso di una bevanda a base di piante, tradizionalmente consumata in alcune culture indigene dell’Amazzonia per scopi spirituali e terapeutici. Contiene sostanze psicoattive che possono indurre esperienze intense e visioni. Non è infrequente che i partecipanti a cerimonie di Ayahuasca riferiscano di avere visioni o esperienze insolite durante l’uso di questa bevanda, ma è davvero raro che l’esperienza o lo sciamano di supporto siano in grado di fornire una decodifica o una qualche sorta di guida per sbrogliare la matassa delle informazioni ricevute.

I nostri clienti, soprattutto quelli Italiani, lo hanno chiesto a gran voce: quando ricominciano i retreat Inborn Voice?

Ritrovare la relazione indissolubile tra voce ed emozioni è diventata sempre più un’esigenza sociale e comunicativa. Questo Retreat vi porterà a riscoprire e riaccendere la vostra capacità di esprimervi con naturalezza, riallineando e ricaricando le vostre energie.

Visto il moltiplicarsi degli impegni di Mylena Vocal Coach, sempre più richiesta nei quattro angoli del mondo, abbiamo deciso di organizzare una serie di mini retreat. Questa sembra essere diventata la modalità più in voga negli Stati Uniti, anche per rispettare gli impegni dei diversi partecipanti.

Marrakech è da sempre nota come una delle più esotiche mete del Nord Africa, città dove coesistono due volti apparentemente non conciliabili: le tradizioni dei costumi e delle tradizioni del passato, con uno stile di vita moderno, pieno di negozi, ristoranti e un non so che di eccentricità.

La città è piena di luoghi discreti, nascosti alle masse: i riads. Marrakech è una grande città berbera che nel suo passato ha avuto anche l’onore di essere Città imperiale, al pari di Fès, Rabat e Meknès. Questo passato glorioso è testimoniano dai sontuosi edifici che si stagliano all’orizzonte.

Ogni giorno si incontrano persone nuove. Molte volte non si bada neanche a loro, le ignoriamo. Altre volte, scatta una connessione, una magia, che porta ad approfondire il rapporto. Chi mi segue sa perfettamente che “il caso non esiste”, per cui è sempre bene essere allineati con la propria Inborn Voice perchè qualcosa di magico accada.

Tanto tempo fa, una di queste persone, una cliente e un’amica, mi ha invitato a passare del tempo estivo nella sua casa in Costa Smeralda. Io solitamente preferisco mantenere la mia riservatezza e raramente accetto questo tipo di proposte. Ma quella volta la mia Inborn Voice mi ha portato in Costa Smeralda, in uno dei posti dove tutto il mito di quei luoghi è nato: a Porto Rafael.