Chiunque può sperimentare un “trac”, ovvero la paura di dover affrontare un pubblico o una platea.
Un tempo si parlava di “panico da palcoscenico” o di “panico dell’esordiente”, oggi ci si riferisce al “panico del microfono” perché è un elemento che solitamente accomuna tutti questi eventi.
Capita continuamente ad attori, cantanti e professionisti dello spettacolo, anche a chi non deve neanche parlare, come ballerini o comparse.
È qualcosa che esiste sin dall’alba dei tempi: si può leggere di episodi similari già nei resoconti degli antichi Greci e Romani, gli “inventori” del Teatro e dell’Oratoria.
Ogni artista ha affrontato questo problema almeno una volta nella sua carriera anzi, come dice Mylena Vocal Coach, il panico da microfono va a braccetto con la voglia di esprimersi e comunicare al meglio.
La particolarità del panico da microfono o da palcoscenico è che presenta i suoi sintomi prima, durante e dopo l’evento che ci preoccupa.
Questa sensazione di malessere è causata dalla preoccupazione di dover esprimere se stessi o
le proprie idee di fronte a qualcuno, a volte diventa un vero e proprio attacco di panico.
Tutto inizia con sensazioni spiacevoli, i cosiddetti sintomi di un attacco di panico, come:
Più ci si pone attenzione e più si entra in una spirale di sensazioni che si autoalimenta sempre più in velocemente.
Tipicamente prima o durante la performance ci si rende conto di un temporaneo vuoto di memoria, che qualche elemento tecnico non risponde a dovere (il computer, il microfono stesso, le luci) oppure avvertiamo qualcosa di imprevisto da parte del pubblico.
Quale che sia la scintilla, inizia una spirale che porta ad alimentare l’ansia, che a sua volta fa aumentare i vuoti di memoria o l’agitazione, che ritorna a far crescere l’ansia e così via.
Sembra un ciclo senza fine che porta alcune persone a “congelarsi”, anche per alcuni minuti.
Uno degli esempi più celebri, raccontato anche all’interno del libro di Mylena Vocal Coach “Libera la tua voce”, è quello di Barbra Streisand che ha impiegato quasi 30 anni a superare un grosso “trac” durante una sua esibizione live.
Come lei, tanti altri artisti non hanno più voluto esibirsi in pubblico dopo uno di questi eventi scioccanti e probabilmente anche la nostra Mina ne ha sofferto.
Chiaramente questi sono casi limite, la stragrande maggioranza delle persone lo supera affrontandolo con il metodo Inborn Voice.
L’epoca moderna ci porta ad etichettare ogni cosa che non sia “normale” con un termine medico. Per quanto riguarda il panico da microfono e da palcoscenico si parla di “glossofobia” (paura di parlare in pubblico).
Molte persone si rassegnano alla diagnosi, c’è chi arriva persino a parlare di cause “genetiche”, ma qui ad Inborn Voice la pensiamo diversamente.
L’origine di questa paura è da ricercare all’interno della paura stessa e le soluzioni per superarla variano da persona a persona, a seconda del carattere.
Quello che è importante sottolineare è che non occorrono farmaci o tranquillanti. Questo tipo di sostanze può facilmente portare al risultato opposto in quanto le sensazioni di stordimento e i vuoti di memoria, prima legati all’ansia, ora sono anche legati a questi fattori chimici.
Non occorre neanche l’aiuto di psicologi e similari, in quanto conoscere le ragioni di un “trac” non porterà ad altro che ad accrescere la paura che si ripresenti.
Parlare è sempre qualcosa di emotivamente coinvolgete, come dice Mylena Vocal Coach “Inborn Voice è potenza”. Poche persone ne sono consapevoli.
Per lo più ce ne si rende conto quanto si parla di un argomento diverso da sé a delle persone che non si conoscono. Ecco perché il metodo Inborn Voice passa attraverso le vostre emozioni profonde per scolpire la vostra identità e il vostro “personal brand”, per rendervi una persona migliore, un bravo oratore o attore.
Vi ricordiamo inoltre che la voce nasce con la respirazione. Una respirazione adeguata e libera è fondamentale per sentirsi a proprio agio quando si parla davanti ad un microfono o ad un pubblico ed è altrettanto indispensabile per gestire e regolare tutte le emozioni che scombussoleranno il vostro corpo.
Il metodo Inborn Voice vi aiuterà a sbloccare tutte le resistenze e le paure, anche le più ignote, che vi impediscono di esprimervi liberamente attraverso la voce e vi aiuterà a imparare come parlare in pubblico.
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5 Commenti
Grande utilità!
Ho trovato questo articolo, e devo dire anche tutto il sito, davvero utile per chi come me cerca di imparare qualcosa di nuovo
Ringrazio per avermi insegnato qualcosa in modo chiaro e semplice, senza pretendere di vendermi inutili corsi
Ho trovato molte risposte alle mie domande e ai miei dubbi, ottimi consigli adatti a tutti!
Proprio ieri, del tutto inaspettatamente, ho avuto un episodio di trac da panico. Sono abituata a parlare di fronte ai miei capi, ma questa volta dovevo presentare risultati insufficienti alle richieste, e sono andata in panico.
Grazie di questi consigli! Ho prenotato un incontro di valutazione, aspetto trepidamente di incontrare Mylena!