La filosofia, la psicologia e il buon senso hanno provato a dare un qualche tipo di spiegazione del perché quando si è in uno stato alterato di aggressività, di paura o di gioia, si tende ad alzare spropositatamente il volume della voce.
Come prima cosa è opportuno non considerare i comportamenti che possono benissimo essere “trasmessi” o acquisiti osservando gli altri. Certamente chi è cresciuto in un ambiente aggressivo può avere appreso che per intimorire le persone è sufficiente alzare il volume della voce. Un po come le scimmie urlatrici, chi urla più forte in genere ha il sopravvento non tanto perché la sua voce sovrasta le altre, ma perché tipicamente chi ha appreso ad utilizzare la voce in modo aggressivo lo ha fatto essendo un soggetto passivo sottoposto all’aggressività di qualcun altro e sa perfettamente che è bene mettersi in silenzio e non rispondere quando qualcuno ci attacca a parole.
Quindi andiamo a vedere perché la voce la si alza nei momenti di paura e di gioia, forse avremo anche modo di comprendere perché si alza il tono della voce anche quando si è aggressivi. Infatti in questi due momenti, quando sono genuini e non filtrati dal pensiero cosciente, sono del tutto istintivi. Si emettono addirittura urla di paura o di gioia e non vi è dubbio che l’intenzione di fondo è quella di farsi sentire, forte e chiaro, da tutti o quantomeno da chi si trovasse a portata di mano. Quindi è questa l’intenzione comunicativa che sta dietro all’alzare la voce? La volontà di farsi ascoltare? Alzare la voce è violenza?
Non è così. Infatti questo istinto è primordiale, ovvero legato a qualcosa di ancestrale, infatti è slegato dalla realtà che ci circonda. Le persone urlano di paura o di gioia persino quando sanno che non c’è nessuno che può ascoltare, anzi alcune persone non riescono a non farlo, un po come arrossire. Si alza la voce perché l’intensità, il volume, il tono della propria Inborn Voice diventa talmente chiaro e forte che perché il suono della propria voce riesca a sovrastarlo occorre alzarne il volume. Un po’ come quando si parla ad un concerto o in un altro luogo molto rumoroso: è istintivo alzare il volume. Chi conosce e lavora con i metodo Inborn Voice ed inizia ad ascoltare e a conoscere la propria Inborn Voice, sa perfettamente quello che sto provando a spiegare.
Quindi il tono della voce e il suo volume si alzano per sovrastare il volume dell’emozione “interna” e rispecchiarlo all’esterno. Quando si è aggressivi, succede la stessa cosa. All’interno di una persona aggressiva c’è una voce interiore che vuole farsi sentire. La differenza che c’è con chi prova paura o gioia è che questa Inborn Voice non vuole farsi sentire dagli altri. In questo caso vuole farsi sentire proprio da chi è in stato alterato. Probabilmente gli sta dicendo di non essere aggressivo, di non avere paura, di imparare ad ascoltare gli altri. Non possiamo saperlo, ma se tu soffri di questo “problema” o conosci qualcuno che ne soffre e non riesce a controllarlo, il metodo Inborn Voice potrebbe aiutarlo.
Imparando ad ascoltare la propria Inborn Voice e a farla risuonare nel mondo, tutto intorno a voi cambierà. Tutto migliorerà. Non perché avverrà una qualche miracolosa crescita interiore, ma perché imparerete ad esprimere chi realmente siete in questo mondo.
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Un commento
Io alzo la voce anche quando non sono arrabbiato :p